La Serie D italiana accoglie nuove squadre per la stagione 2025/2026 con rinnovamenti e sfide economiche

La Serie D italiana si prepara a dare il benvenuto a nuove squadre mentre la nuova stagione sportiva è ormai alle porte. L’incontro tenutosi a Roma, organizzato dal Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti (LND), ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei club neopromossi e di quelli provenienti dalla Lega Pro. L’incontro è stato un’opportunità importante per discutere delle procedure di iscrizione al campionato e dei regolamenti, pochi giorni prima dell’apertura delle finestre temporali per la presentazione delle domande di iscrizione.

Durante il meeting, è intervenuto il Presidente della LND, Giancarlo Abete, che ha sottolineato quanto la Serie D sia diventata cruciale nel panorama calcistico italiano, consolidandosi come quarto campionato nazionale. Abete ha evidenziato l’aumento dei costi per le società dovuto alla recente introduzione dei contratti di lavoro, che sebbene con cifre differenti rispetto al professionismo, rappresentano un cambio significativo. Ha anche accennato alla volontà di rinnovare in breve tempo l’accordo collettivo con l’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e l’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) per definire chiaramente diritti e doveri delle parti coinvolte.

Luigi Barbiero, Coordinatore del Dipartimento Interregionale, ha enfatizzato l’importanza di questo appuntamento per creare un primo contatto con le nuove società e ha spiegato come tutte le decisioni chiave siano state il risultato di scelte collettive. Tra queste, l’obbligo di schierare tre giocatori under, mantenuto anche dopo l’abolizione del vincolo. Barbiero ha anche ricordato il potenziamento del fondo Giovani D Valore, destinato alla valorizzazione dei giovani talenti. Le date di inizio e fine del campionato sono state fissate dal Consiglio Federale, con la nuova stagione che prenderà avvio il 7 settembre 2025 e terminerà il 3 maggio 2026.

Durante l’incontro, è stata inoltre presentata la struttura degli uffici del Dipartimento Interregionale che supporteranno i club nel corso della stagione. La Serie D, con la sua varietà di piccole e grandi realtà, celebra anche il ritorno di piazze storiche e l’ingresso di nuove squadre che si affacciano per la prima volta nel massimo campionato dilettantistico italiano.

Sarà interessante osservare le dinamiche che si svilupperanno in questa stagione 2025/2026, in cui nuove e vecchie glorie del calcio dilettantistico italiano si preparano a competere con passione e determinazione in un contesto che continua a rivestire un ruolo fondamentale nel panorama calcistico nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *